La primavera è la stagione prediletta della rinite allergica, complici la fioritura e la diffusione di pollini. Questo disturbo è fonte di gran fastidio per tutti i soggetti sensibili ad allergeni come pollini, ma anche polveri, che causano starnuti frequenti e naso gocciolante.
La sintomatologia della rinite allergica
La presenza massiccia nell’aria di allergeni come graminacee, polline, polvere e acari è la principale responsabile della rinite allergica. Il disturbo ha durata variabile, può manifestarsi in maniera intermittente, se non dura più di un mese, o durare anche oltre un mese. Inoltre non tutte le riniti sono uguali dal momento che possono avere sintomatologia lieve o, al contrario, molto aggressiva. In questo caso avremo a che fare con una rinite severa, caratterizzata costantemente da congestione nasale, lacrimazione, tosse, starnuti frequenti.
La rinite allergica può condurre a patologie più gravi come sinusite, otite media, poliposi nasali e peggioramento dell’asma. Si consiglia dunque un consulto medico qualora si constati che i sintomi non migliorano o peggiorino sempre più.
Contro la rinite allergica antistaminici e non solo
I farmaci più efficaci nel contrasto della rinite allergica sono gli antistaminici. In caso di mancata risoluzione del problema, il medico potrebbe ritenere necessaria la somministrazione di cortisone. Nel contempo, bisogna cercare di stare il più possibile a distanza da tutti gli allergeni che scatenano il fenomeno, compreso il fumo di sigaretta.